"Alice" (Visconti) al secolo Carla Bissi, nasce a Forlì il 26 settembre 1954.
Muove i suoi primi passi nella musica molto giovane e col suo nome di battesimo, partecipando a diverse manifestazioni canore dedicate ai talenti emergenti e vincendo il Festival di Castrocaro nel 1971, interpretando Tanta voglia di lei dei Pooh, l’anno successivo è tra i partecipanti del Festival di Sanremo con Il mio cuore se ne va ma non arriva in finale.
Nel 1975 ritorna sulle scene col nome d’arte di Alice Visconti incidendo La mia poco grande età, il suo primo album.
La maggior espressione del suo talento esplode negli anni ’80 (in cui si farà chiamare solo Alice) grazie alla collaborazione con Franco Battiato e di quel periodo sono i successi Il vento caldo dell’estate, Capo Nord e Per Elisa, brano con cui partecipa al suo secondo Festival di Sanremo nel 1981, vincendolo. In questi anni la sua produzione artistica valica il confine con la Germania e lì riscuote un enorme successo, forte sia dei testi che della sua particolare interpretazione canora.
Dopo la metà di questo decennio lo stile di Alice va mutando anche per l’inizio della collaborazione artistica con Francesco Messina (che diventa anche il suo compagno di vita), come si evince dagli album Park Hotel ed Elisir; in seguito la sua musica si fa sempre più colta, attingendo ispirazione dai brani di repertorio classicista e spirituale e ne sono di esempio Mélodie passagére (1988) e Il sole nella pioggia (1989).
Negli anni ’90 e negli anni più recenti continua a produrre album di grande qualità senza dover seguire le mode del momento e riuscendo a tenersi il suo pubblico e vanno avanti anche le sue tournèe, soprattutto in Germania.
In sintesi la carriera artistica di Alice:
- 1965: ufficialmente è l’anno del suo debutto ad una manifestazione canora, il V Festival Internazionale dei Ragazzi di Sanremo.
- 1967: a Fuori la Voce, riesce a farsi notare per la sua voce particolare.
- 1971: vince il Festival di Castrocaro con Tanta voglia di lei dei Pooh.
- 1972: partecipa al suo primo Festival di Sanremo con Il mio cuore se ne va, ma non riesce ad arrivare alla finale; nello stesso periodo pubblica La festa mia che le fa vincere il premio Gondola d’Argento alla Mostra Internazionale di Musica Leggera di Venezia.
- 1975-1978: dopo un periodo di pausa torna sulla scia col suo primo album, La mia poco grande età, e un nuovo nome, Alice Visconti e tre anni dopo con Cosa resta…un fiore.
- 1980-1985: da questo momento in poi decide di farsi chiamare solo Alice e inizia nel frattempo a collaborare con Franco Battiato, affinando il suo modo di scrivere canzoni e la sua interpretazione risultando in un grande successo di pubblico e critica, come testimoniato da Il vento caldo dell’estate e Per Elisa, brano con cui vince il 31° Festival di Sanremo; sono di questo periodo anche le sue prime performance in Germania, dove tuttora è un’artista tra le più affermate in terra tedesca.
- 1986-1989: lo stile di Alice cambia a seguito di nuove collaborazioni come in Park Hotel del 1986 ma i suoi album raggiungono le vette delle classifiche europee e nel tempo compone brani che si avvicinano a musicalità classiciste e sacre (Mélodie passagére del 1988 e Il sole nella pioggia del 1989).
- Anni ’90: è il periodo della sua migliore produzione artistica, come Mezzogiorno sulle Alpi (1992), Charade (1995) ed Exit (1998), e delle tante tournèe sia in Italia ma soprattutto in Germania.
- 2000 : dopo 19 anni torna al Festival di Sanremo con Il giorno dell’indipendenza, inserito poi nell’album Personal Juke Box, raccolta di brani storici riarrangiati e di alcuni inediti; di gran prestigio anche Viaggio in Italia del 2003, raccolta dei migliori testi scritti da cantautori italiani, e Lungo la strada live del 2009, primo lavoro live incentrato in un percorso dedicato a vari temi sentimentali. Attualmente è in sala d’incisione, impegnata in un lavoro di cui l’uscita è prevista per l’autunno
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