"Mango" al secolo Giuseppe Mango, nasce a Lagonegro (PZ) il 6 novembre del 1954.
Inizia prestissimo a immergersi nel mondo della musica: già a 7 anni suona in piccole band del posto. Trasferitosi a Roma nel 1975, incide il primo album La mia ragazza è un gran caldo.
Qualche anno dopo pubblica per la Numero uno il suo secondo album, Arlecchino, dove il fratello Armando compare come autore di testi e musica.
Negli anni ’80, con il brano Oro inizia la scalata verso il successo, aggiungendosi poi i successi sanremesi Il viaggio (1985) e Lei verrà (1986).
La fama di Mango oltrepassa il confine italiano con l’album Adesso(1987) che viene proposto in Europa, collocandosi ai vertici delle varie chart.
Gli anni ’90 vedono produzioni con sonorità che tendono alla musica mediterranea come in Sirtaki (1990), dove compaiono gli ottimi singoli Come Monna Lisa, Nella mia città e Ma com’è rossa la ciliegia, e in Come l’acqua (1992) che contiene il suggestivo brano Mediterraneo, scritto da Mogol.
Il suo stile continua ad evolversi, soprattutto da quando decide di essere l’autore dei propri testi, e un esempio è l’album Disincanto del 2002 dai connotati decisamente autobiografici.
Di gran nota è la sua recente produzione, l’Acchiappanuvole (2008), in cui sono contenute cover di brani di altri artisti come La stagione dell’amore e Amore bello, dove duetta con rispettivamente con Franco Battiato e Claudio Baglioni.
Ultimamente si è anche cimentato nella poesia pubblicando a proposito due libri, “Nel malamente mondo non ti trovo” e “Di quanto stupore”.
In sintesi la carriera artistica di Mango:
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