Una piazzetta davanti a via Cecchi con il cinema Aurora,
dove, negli anni del 1950, per gli aspiranti musicisti e cantanti, è un naturale punto di ritrovo.
Nelle immediata vicinanze corso Torino, dove abita la famiglia "Reverberi".
E due fratelli:
Gian Franco e Gian Piero.
Gian Franco il maggiore dei due crea per primo gruppetti di jazz dilettantistico mentre Gian Piero, piu’ vicino all’eta dei futuri cantautori, dimostra un interesse particolare per la musica classica.
Siamo nel 1954 e Gian Franco svolge il servizio militare a Milano. Conosce Enzo Jannaci, Giorgio Gaber, e Adriano Celentano, e per loro inizia a suonare ed arrangiare la musica, sia per i loro concerti che pe rle apparizioni televisive. Ma gli impegni militari impedivano a Gian Franco di organizzare tutto e, dunque, chiama Gian Piero, allora quindicenne, a sostituirlo.
"Nanni Ricordi"
Dopo il congedo Gian Franco resta a Milano, assunto come addetto alle edizioni "Ricordi" (collabora con i Rapetti, padre e figlio, il futuro Mogol, e con il paroliere Franco Franchi) ed in seguito, come assistente di studio di registrazione di via Berchet. Gian Piero diviene l’aiuto di Nanni Ricordi e Franco Crepax, che si occupa nello specifico, di tutti i nuovi movimenti musicali, non legati alla canzone tradizionale italiana. Da una parte ci si occupa di cantanti come Emilio Pericoli e Paola Orlandi, e nella parte "sperimentale" iniziano a cantare Umberto Bindi, Gino Paoli.
Gian Franco scrive un brano di rock italiano con "Ciao ti diro’" incisa da Ricky Gianco, poi da Gaber ed ancora da Celentano, e diviene ben conosciuto come autore, invitando da Genova i primi cantautori.
Gian Piero diventa invece l’arrangiatore, in quanto nessuno dei cantautori ha le conoscenze tecniche necessarie per creare il suono complessivo di una canzone. Arriva il primo arrangiamento "ufficiale" della cosidetta "Scuola di Genova" ovvero "La Gatta" di Gino Paoli nel 1959. Composta da Gian Piero con solo 3 elementi a sua disposizione (flauto-basso-batteria) per questione di budget, e perche’ la giovane eta’ dell’arrangiatore, non giustifica l’impiego di un’orchestra. Nasce il suono della nuova canzone d’autore. Due anni dopo, per il brano "Grazie" di Gino Paoli, Gian Piero ottiene un’orchestra di 6 elementi; si sale fino a 12 elementi per l’arrangiamento di "Quando" di Luigi Tenco.
La casa "Ricordi" - diretta da Nanni - rappresenta l’unica casa discografica a produrre musica, al di fuori dell’ambito della "Rai", ma non prevede nell’ideazione del disco, la figura del produttore. A Roma fra il 1962 ed il 1963, nasce la "RCA", che accoglie molti pionieri dell’innovazione sonora, primo fra questi Gian Franco. La nuova azienda, strutturata all’americana, prevede a creare nuove figure esterne alla casa stessa, capaci di gestire il prodotto musicale e, di rendersi anche dirtti responsabili degli eventuali rischi.
Ecco nascere il produttore artistico, il direttore esecutivo, che si affiancano alla figura dell’arrangiatore. Il primo gruppo di lavoro e’ composto da Nanni Ricordi, Gian Franco e Gian Piero Reverberi, che danno il definitivo via ai cantautori della "Scuola di Genova".
"Gian Franco Reverberi"
Gian Franco nasce a Genova nel 1934. E’ un musicista, compositore Italiano, fratello di Gian Piero.
E’ stato uno dei primi a portare il "Rock" nel nostro paese, contribuendo in prima persona, ad un grande rinascimento musicale degli anni ’60.
Nell’ambito del portrait personale di Gian Franco, non possiamo non accennare al Grande contributo che l’artista ha saputo concretamente offrire, alla musica Italiana.
La creazione della "Scuola Genovese dei Cantautori".
Tutto comincia all’inizio degli anni’50, nella casa di Gian Franco, nel quartiere genovese della Foce, quando lavorava come pianista a bordo delle navi da crociera, oppure girava le sale da ballo con la sua orchestra. E nel tempo libero si dilettava assiema ai futuri cantautori, a fare ascoltare le sue musiche.
Ecco dunque che Gian Franco avvia i giovani Lauzi, Tenco, Paoli, alla scoperta di nuove sonorita’. Ne diviene in breve per gli artisti emergenti un vero e proprio catalizzatore.
Lo stimolo per Gian Franco proviene dalla Francia, attraverso le canzoni di Aznavour, di Jack Breil e di Gilbert Bècaud, con una conseguente rielaborazione, degli arrangiamenti, con uno stile del tutto Italiano.
Assunto alla casa dischi di "Ricordi" a Milano, collabora assieme a Nanni Ricordi e Franco Crepax. Inizialmente il nuovo esordio dei giovani cantautori passa al pubblico in secondo piano, trovandosi sulla scena Joe Sentieri, Arturo testa, Tony Dallara e gli "Urlatori".
Gian Franco dopo l’avvio di Paoli, Tenco, Bindi(ma si sponsorizza al pubblico da solo) deve attendere il completamento del gruppo, con Lauzi e De Andre’, per raggiunge l’attenzione completa degli ascoltatori.
Gian Piero Reverberi
Gian Piero, nel 1957, ad appena diciotto anni, inizia la sua intensa carriera di arrangiatore: il suo primo lavoro è per "La Gatta" di Gino Paoli. Oltre che con Paoli, lavora con Luigi Tenco e quindi con Fabrizio De André, con il quale inizia una collaborazione che lo porterà ad arrangiare tutti i suoi primi 8 album. Produce tra gli altri i New Trolls, Le Orme, Lucio Battisti (per oltre sette anni).
Per quanto riguarda invece il contributo musicale offerto dal fratello, Gian Piero, annoveriamo:
Reverberi e’ l’amico e l’arrangiatore di De Andre’, nell’arco di tempo dagli anni ’60 fino al 1970 con "La Buona Novella". Altre collaborazioni, in qualita’ di arrangiatore.
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(Gian Franco Reverberi)
(Gian Piero Reverberi)