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Lucio Battisti
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Lucio Battisti

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"Lucio Battisti" nasce a Poggio Bustone il 5 marzo del 1943.

Sin da giovanissimo si cimenta con la musica, imparando da autodidatta a suonare la chitarra.

Dopo il diploma di maturità prova a guadagnarsi da vivere suonando in locali di Napoli ma con scarso successo; ben presto arriva comunque un’altra possibilità di iniziare con l’attività musicale, essendo stato scelto dal gruppo I campioni come chitarrista, avendone loro bisogno, e per questo motivo si trasferisce a Milano.

E proprio nel periodo milanese che comincia con la composizione di suoi brani, spronato da uno dei musicisti della band e di lì a poco, nel 1965, che nasce la collaborazione con Mogol e Balla Linda è il loro primo vero successo come “coppia”.

 

Risale al 1969 la prima e unica partecipazione al Festival di Sanremo con Un’avventura, che ne aumenta la popolarità nonostante le dure reazioni della critica.

Di lì a poco esce il primo album, Lucio Battisti, che raccoglie i suoi primi successi insieme alla canzone del festival e al nuovo singolo Acqua azzurra, acqua chiara, tormentone estivo di quello stesso anno.

Decide con Mogol di fondare una propria casa discografica, la Numero Uno, coinvolgendo altri artisti (Bennato, Pappalardo, Lauzi). Il sodalizio con Mogol col tempo diventa duraturo e ciò porta alla produzione di brani e album di grande successo, collaborando insieme anche per altri colleghi, tra cui Mina con la quale c’era un forte legame di amicizia.

Una giornata uggiosa segnerà la fine della collaborazione con Mogol per un’esigenza di Battisti stesso a voler sperimentare nuove strade musicali.

Le produzioni musicali successive avranno prima la firma della moglie Grazia Letizia Veronesi (sotto il nome di Velezia) in E già (1982) e poi di Pasquale Panella negli altri album tra cui La sposa occidentale (1990) ed Hegel (1994).

Muore a Milano il 9 settembre 1998, dopo due settimane di ricovero per l’aggravarsi delle sue condizioni fisiche e le sue spoglie riposano nel cimitero di Molteno, comune della provincia di Lecco dove ha risieduto negli ultimi anni.

 

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In sintesi la carriera artistica di Lucio Battisti:

  • 1962: è l’anno in cui muove i primi passi nel mondo della musica come chitarrista nel gruppo I Campioni e per questo motivo si trasferisce a Milano, sede di lavoro della formazione.
  • 1966: l’anno più importante nella carriera di Battisti, poiché incontra in un provino Mogol e in breve tempo nasce un forte sodalizio tra i due.
  • 1967-1980: il duo Mogol-Battisti produce per Battisti stesso e per altri artisti come Mina, Bruno Lauzi e Formula 3 brani di grande successo; la consacrazione come cantautore avviene già dopo la partecipazione al Festival di Sanremo del 1969 con l’uscita del primo album Lucio Battisti; verso la fine degli anni ’70 lo stile di Battisti inizia a prendere un’altra piega in controtendenza con lo stile mogoliano, ispirato dai viaggi compiuti in America Latina e negli Stati Uniti tanto che incide anche un album in lingua inglese, Images.
  • 1980-1994: le divergenze con Mogol si fanno sempre più grandi e si arriva alla rottura definitiva del sodalizio, per la ferma volontà di Battisti di voler intraprendere un percorso musicale più sperimentale, come lo dimostra nell’album E già del 1982; in seguito inizia a collaborare con Pasquale Panella e le nuove produzioni hanno decisamente una nuova dimensione sia musicale che di composizione dei testi e ne sono di esempio Don Giovanni (1986), L’apparenza (1988), La sposa occidentale (1990) ed Hegel (1994).

 


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