Progetto Musico Sognante Italiano
MENU
Elton John
sito di musica Italiana e Internazionale anni 60 70 80 90 dance pop classica melodica crossover

LaFavolaBlu elton john wikpedia | elton john biografia | elton john album | elton john canzoni | elton john tour Elton John

Elton John

height=429 

Sir "Elton Hercules John" (nome d’arte di Reginald Kenneth Dwight) è nato a Pinner il 25 marzo 1947 ed è un cantautore, compositore e musicista britannico.

È uno dei più grandi artisti del rock contemporaneo e nel corso della sua quarantennale carriera ha venduto oltre 250 milioni di album. Ha conquistato 25 dischi di platino e 35 d’oro, ha vinto 5 Grammy Awards e 1 premio Oscar.

Con Elton John il pianoforte, è tornato ad essere un protagonista del rock in un’epoca in cui i chitarristi la facevano da padrone; ha composto oltre 700 canzoni, tra cui Your Song, Rocket Man, Candle in the Wind, Goodbye Yellow Brick Road,Crocodile Rock, Daniel, Tiny Dancer, Don’t Go Breaking My Heart e Sacrifice.

A 3 anni Reginald inizia a far pratica di pianoforte dimostrando subito il suo precoce talento.

A 11 anni, riceve una borsa di studio per la prestigiosa Royal Academy of Music di Londra, della quale non completerà mai i corsi, pur essendo uno studente modello: il suo sogno è intraprendere una carriera indirizzata verso il rock’n’roll.

 

  • 1962 – inizia a lavorare in un negozio di articoli musicali, ad esibirsi come pianista nel vicino Northwood Hills Pub e forma la sua prima band: The Corvettes.
  • 1963 – dai Corvettes nasce una nuova band, chiamata Bluesology composta da Reginald (pianoforte elettrico), Stuart Brown (voce e chitarra), Rex Bishops (basso) e Mike Inkpen (batteria). Il gruppo inizia a girare l’Inghilterra, esibendosi in pub e locali.
  • 1965 – esce il loro primo 45 giri, Come Back Baby, che ha scarso successo commerciale come il successivo Mr. Frantic del 1966.
  • 1966 - Long John Baldry, propone ai Bluesology di diventare la sua band. Al gruppo vengono così aggiunti il chitarrista Caleb Quaye e il sassofonista Elton Dean.
  • 1967 – Reginald, stanco di ricoprire un ruolo marginale, lascia i Bluesology e tenta la carriera solista. Dall’esperienza con la band, prende il suo nome d’arte, Elton John. Lo stesso anno inizia il lungo sodalizio umano e professionale con l’autore Bernie Taupin: essi vengono messi sotto contratto dalla Dick James Music Records e firmano decine di canzoni per altri artisti; la casa discografica, notando le loro potenzialità, pubblica alcuni loro singoli come I’ve Been Loving You (primo a nome Elton John) e un album di esordio, Empty Sky (1969) senza però ottenere grande successo commerciale.
  • 1970 – esce l’album Elton John, frutto della collaborazione con Gus Dudgeon e Paul Buckmaster, dalle atmosfere cupe e ricco di melodie complesse, barocche, di matrice classica. L’album viene accolto favorevolmente dalla critica e durante il tour americano che segue la sua pubblicazione, Elton rivela tutta la sua bravura come compositore e pianista: ciò spingerà l’album nella Top 5 USA.
    Subito dopo esce anche l’album Tumbleweed Connection (1970), che raggiunge le Top 10 inglese e americana malgrado non vengano estratti singoli
  • 1971 – compone insieme a Taupin le canzoni per la colonna sonora del film Friends della Paramount ed escono l’album live 17-11-70 (registrazione di un concerto tenuto a New York) e l’album di inediti Madman Across the Water, frutto del team John-Taupin-Dudgeon-Buckmaster.
  • 1972 – esce Honky Chateau dove debutta la Elton John Band formata da Dee Murray, Nigel Olsson e Davey Johnstone; l’album raggiunge il 1º posto negli USA ed il 2º in Gran Bretagna e lancia definitivamente Elton come rockstar
    John inizia ad esibire un look stravagante, ispirandosi a divi glam-rock come David Bowie e Marc Bolan, con travestimenti kitsch, ambiguità sessuali e occhiali inusuali che diventano una sua caratteristica. La critica, finora a favore del musicista, contesta i suoi atteggiamenti, prestando minore attenzione alla sua musica.
  • 1973 – esce l’album Don’t Shoot Me I’m Only the Piano Player che racchiude successi come Daniel e Crocodile Rock (che scalerà le classifiche statunitensi ed italiane). Esce poi il disco doppio Goodbye Yellow Brick Road, con brani che spaziano dal progressive all’hard-rock, dal glam alle ballate agrodolci. La critica viene favorevolmente colpita da tutto l’album, che conquista le classifiche statunitensi e inglesi per diverse settimane.
  • 1974 – dopo l’uscita dell’album Caribou, Elton collabora con John Lennon nel suo album Walls and Bridges. Lo stesso anno esce il primo Greatest Hits che ottiene grandissimo successo.
  • 1975 – escono Empty Sky e Captain Fantastic and the Brown Dirt Cowboy, un concept-album dai testi autobiografici. La band viene allargata: Dee Murray e Nigel Olsson sono sostituiti da Kenny Passarelli al basso e da Roger Pope alla batteria; entrano il chitarrista Caleb Quaye e il tastierista James Newton Howard. Con loro Elton registra Rock Of The Westies, album elettrico e veloce, con un nuovo sound. Fonda, poi, insieme al manager John Reid una propria etichetta discografica, la Rocket Records.
  • 1976 – esce il live Here And There che racchiude due esibizioni: Here riguarda il concerto per beneficenza al Royal Festival Hall di Londra,There si riferisce alla performance al Madison Square Garden di New York. Lo stesso anno esce Blue Moves, album ricco di collaborazioni, che riflette gli stati d’animo di un Elton depresso e devastato da alcool e droghe e di un Taupin in crisi coniugale.
    Intanto, in un’intervista alla rivista Rolling Stone, Elton dichiara la propria bisessualità: ciò porta a una diminuzione delle vendite e della popolarità soprattutto negli USA, dove larga parte del pubblico rimane spiazzato da questa confessione pubblica.
  • 1977 – John azzera l’attività musicale; nelle sue poche esibizioni presenta un look sobrio e dimesso. La sua casa discografica pubblica Elton John’s Greatest Hits Volume II e intanto egli produce altri artisti e diviene il Presidente del Watford F.C.
  • 1978 – esce A Single Man che vede come co-autore Gary Osborne; l’album ottiene molto meno successo dei precedenti.ì
  • 1979 – vengono pubblicati The Thom Bell Sessions e Victim of Love; quest’ultimo si rivelerà un grosso flop artistico e commerciale. John, però, torna ad esibirsi in live con rinnovata energia con il suo piano e le percussioni di Ray Cooper, nel tour di A Single Man, ottenendo un successo strepitoso.
  • 1980 – si esibisce in un celebre concerto al Central Park di New York, di fronte a 500.000 spettatori; per l’occasione, Dee e Nigel vengono richiamati nella band e da allora saranno una presenza fissa. Lo stesso anno produce con Clive Franks l’LP 21 at 33 con numerose collaborazioni importanti.
    Nel corso degli anni ‘80 la musica si adegua alle tendenze del periodo, con un maggiore ricorso a sintetizzatori e tastiere. La carriera di John prosegue tra alti e bassi: l’album The Fox (1981) non viene compreso, Jump Up! (1982) risolleva leggermente le vendite, Ice on Fire(1985) ha un buon successo, Leather Jackets (1986) è un flop commerciale.
  • 1983 – John riprende la collaborazione fissa con Bernie e con la band storica Johnstone-Murray-Olsson; viene pubblicato Too Low for Zero, album che segna il ritorno a un grande successo di critica e di vendite.
  • 1984 – si sposa col tecnico del suono Renate Blauel a Sydney. Lo stesso anno tiene il famoso concerto al Wembley Stadium nell’ambito del Breaking Hearts Tour
  • 1985 – partecipa ad un singolo benefico di Dionne Warwick, That’s What Friends Are For (n°1 in USA) e al concerto di beneficenza Live Aid.
  • 1986 – compie un tour in Australia accompagnato dalla Melbourne Symphony Orchestra da cui verrà tratto il disco Live in Australia (1987).
  • 1987 – escono il brano Flames of Paradise (duetto con Jennifer Rush) e il terzo Greatest Hits. Lo stesso anno affronta una complicata operazione alla gola (la sua voce diventa più roca e perde il falsetto) e divorzia dal marito, mentre si aggrava la dipendenza da alcool e droga
    1988 – esce Reg Strikes Back con cui la rockstar intende rompere con il suo passato tormentato.
  • 1989 – duetta con Aretha Franklin nel singolo Through the Storm ed esce Sleeping with the Past (omaggio alla musica soul anni Sessanta) che ha un grande successo commerciale.
  • 1990 – muore Ryan White, un ragazzo malato di AIDS diventato amico del cantante; Elton decide allora di sottoporsi ad una cura di disintossicazione dalle droghe, dall’alcool e dalla bulimia e di fondare la Elton John AIDS Foundation (EJAF).

height=268

  • 1991 – il singolo Don’t Let the Sun Go Down On Me in duetto live conGeorge Michael raggiunge la #1 in patria e negli USA.
  • 1992 – Elton e Bernie vengono inseriti nella Songwriters Hall of Fame ed escono The One, album più riflessivo con molti brani lenti, e Rare Masters, raccolta di rarità e B-sides del periodo 1967-75.
  • 1994 – John scrive col paroliere Tim Rice le canzoni della colonna sonora del film della Disney Il Re Leone, per cui ottiene un Premio Oscar (1995) con Can You Feel the Love Tonight e un Grammy per la migliore interpretazione maschile; l’album-soundtrack The Lion King vende oltre 10 milioni solo negli USA, conseguendo il disco di diamante. Viene inoltre inserito nella Rock and Roll Hall of Fame.
  • 1995 – esce Made in England, con un sound più autentico e meno commerciale.
  • 1996 – vengono pubblicati la raccolta Love Songs,grande successo in Europa e il singolo Live Like Horses,in duetto con Pavarotti. Viene inoltre investito della carica di Comandante dell’Eccellentissimo Ordine dell’Impero Britannico.
  • 1997 – durante il funerale della Principessa Diana esegue al piano una nuova versione di Candle in the Wind: il brano, pubblicato per beneficenza, diventa il singolo più venduto della storia (37 milioni di copie nel mondo). Lo stesso anno, l’Accademia Reale di Musica di Londra accoglie Elton come membro onorario: un simile privilegio era stato concesso a compositori del calibro di Strauss, Liszt e Mendelssohn. Va inoltre in scena il pluripremiato musical The Lion King, scritto con Tim Rice.
  • 1998 – viene insignito del titolo nobiliare di Sir (Knight Bachelor) dalla Regina Elisabetta II per i servigi resi alla musica, alla cultura inglese e alla beneficenza.
  • 1999 – collabora con Tim Rice nel musical Aida, rilettura di Giuseppe Verdi in chiave pop-opera e lavora alla colonna sonora del cartone DreamWorks La strada per El Dorado.
  • 2001 – esce Songs from the West Coast; la critica,dopo anni di stroncature, celebra il disco come uno dei lavori migliori mai realizzati della star britannica.
  • 2005 – debuttano due musical teatrali composti da Elton: Billy Elliot the Musical, che ha un grande successo a Londra, e The Vampire Lestat, che si rivela un flop. Lo stesso anno si sposa col compagno David Furnish a Windsor.
  • 2006 – esce l’album autobiografico The Captain and the Kid lodato dalla critica ma con scarso successo commerciale.
  • 2007 – batte il record di esibizioni al Madison Square Garden (60 concerti) con un grandioso live celebrativo per i 60 anni.
  • 2009 – dopo aver concluso il tour del Red Piano a Las Vegas, Elton riprende a collaborare con il fidato percussionista Ray Cooper in un minitour europeo solo piano e percussioni.
  • 2010 – duetta con Lady Gaga e continua i concerti con il Greatest Hits Tour e con Ray Cooper. Esce The Union, di matrice gospel, in cui suonano artisti del calibro di Robert Randolph, Jay Bellerose, Dennis Crouch e Marc Ribot.

 

La discografia è composta da 31 album in studio, 4 album live, 4 colonne sonore e 8 raccolte ufficiali.
 


Naviga ora sulle

"Maree Musica"

(clicca sui loghi)