LaFavolaBlu umberto tozzi canzoni | umberto tozzi discografia | umberto tozzi e raf | umberto tozzi ti amo Umberto Tozzi

"Umberto Tozzi" all’anagrafe Umberto Antonio Tozzi, nasce a Torino il 4 marzo del 1952.

Le sue prime esperienze musicali iniziano accompagnando il fratello maggiore Franco, cantante anche lui, in giro per le sue tournèe come chitarrista e in seguito per il gruppo di Adriano Pappalardo.

Il suo primo 45 giri risale al 1973, Incontro d’amore/Go man, per la Numero Uno di Lucio Battisti e suona, sempre per questa casa discografica, per gli album di altri artisti. È anche autore del successo Un corpo e un’anima di Wess e Dori Ghezzi.

Nel 1974 fonda il gruppo musicale Data che avrà vita per un paio d’anni dopo di che intraprende la carriera di solista e cantautore, anche collaborando con Giampiero Bigazzi per moltissimo tempo.

I suoi migliori successi sono Donna amante mia (1976), Ti amo (1977), Gloria (1979), Stella sai (1980), Io muoio di te e Lei (1994).

Recentemente è stato impegnato in un progetto musicale con Marco Masini dal titolo Tozzi Masini (2006).

Ha partecipato 4 volte al Festival di Sanremo e lo vince una volta sola nel 1987 insieme a Gianni Morandi ed Enrico Ruggeri con Si può dare di più.

 In sintesi la carriera artistica di Umberto Tozzi:

• 1968: debutta come chitarrista negli Off Sound.
• 1973: incide il primo 45 giri Incontro d’amore/Go man.
• 1976: esce il suo primo album Donna amante mia, il quale comprende Io camminerò, già portato al successo da Fausto Leali.
• 1977: è l’anno della consacrazione con il brano Ti amo, che insieme a Gloria dell’anno successivo, farà il giro del mondo sia in italiano che nelle varie cover esistenti.
• Anni ’80: pubblica diversi album di successo come In concerto (1980, primo album live) Notte rosa (1981)ed Eva (1982); nel 1987 vince il Festival di Sanremo con Si può dare di più.
• Anni ’90 - 2000 : escono diversi progetti discografici, alcuni di buon successo come Equivocando (1994), The best of (2002), Heterogene (2006) e Tozzi Masini (2006) ed altri un po’ meno come Il grido (1996) e Un’altra vita (2000).

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