"Michael Bolton" è il nome d’arte di Michael Bolotin, nato a New Haven il 26 febbraio 1953 ed è un cantautore statunitense e interprete di brani scritti da altri autori.
Nasce in una famiglia russo-ebraica del Connecticut.
Tra i suoi successi ricordiamo 7 album che hanno raggiunto la top ten statunitense e 2 singoli al numero uno delle classifiche, oltre ai premi American Music Awards e Grammy.
Durante la sua carriera ha affrontato numerosi generi musicali: inizia con l’hard rock per poi passare al soul (che lo farà conoscere al mondo), alla lirica in chiave pop (operatic pop) e, più recentemente, anche al jazz.
Ottiene il suo primo contratto discografico all’età di 15 anni con la band hard rock chiamata Blackjack, dove suonava anche Bruce Kulick, chitarrista dei Kiss; il gruppo ha realizzato anche un tour col cantante Ozzy Osbourne.
Raggiunge il successo statunitense e mondiale come solista vocale nel genere heavy metal con gli album Michael Bolton, Everybody’s Crazy e The Hunger a cui collaborano Jim Valliance e il tastierista e arrangiatore Mark Mangold.
Tra i maggiori successi come cantante ricordiamo la cover di un brano di Otis Redding (Sittin’ on) the Dock of the Bay, e quella di When a Man Loves a Woman e le sue esecuzioni in stile operatic pop con:
Plácido Domingo, Luciano Pavarotti, Renee Fleming, Patti LaBelle, Ray Charles, Percy Sledge, Wynonna Judd e BB King.
Come autore ha scritto per numerosi artisti famosi come Barbra Streisand, Kiss, Kenny Rogers, Kenny G, Peabo Bryson e Patti LaBelle.
Tra i primi collaboratori di Bolton nella scrittura di testi e musiche compaiono Doug James e Mark Mangold; in seguito inizia a scrivere insieme ad autori noti, tra cui Babyface, Diane Warren e Bob Dylan.
Contribuisce a creare le colonne sonore di molti film tra i quali i più famosi sono quello della Disney Hercules con la canzone Go the distance e Only you con il brano Once in a lifetime.
Pubblica inoltre due album (Vintage e Bolton Swings Sinatra) in omaggio ai grandi del jazz.
Ha duettato con numerosi cantanti tra cui anche una giovanissima Céline Dion che apriva i suoi concerti americani. Ha ricevuto molte onorificenze per le sue attività musicali e soprattutto per le attività filantropiche.
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