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Matia Bazar
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Matia Bazar

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I "Matia Bazar" sono una formazione genovese che al suo ingresso nel panorama musicale si componeva di cinque elementi, ovvero di Carlo Marrale, Piero Cassano e Aldo Stellita (tutti e tre uscenti dai Jet)

insieme a Giancarlo Golzi e Antonella Ruggiero, la vocalist del gruppo.

 

Calcano le scene per la prima volta nel 1975 a Un disco per l’estate, dove propongono il loro primo singolo Stasera… che sera! e l’anno dopo esce il loro primo album, Matia Bazar 1, che tra l’altro raccoglie anchei primi successi Per un’ora d’amore e Che male fa.

 

Risale al 1977 la loro prima partecipazione al Festival di Sanremo il brano Ma perché. Nello stesso anno raggiungono il successo con il singolo Solo tu, con il quale si fanno anche conoscere all’estero incidendo la versione spagnola. L’anno successivo tornano al Festival di Sanremo, trionfando con …E dirsi ciao.

 

Fino all’inizio degli anni ’80 pubblicano altri album e partecipano all’Eurofestival con Raggio di Luna (1979) e al Festivalbar con Italian Sinfonia (1980).
Il 1981 vede il primo cambiamento del gruppo per l’abbandono da parte di Piero Cassano, rimpiazzato da Mauro Sabbione, il quale darà una svolta allo stile dei Matia Bazar per le sue composizioni strumentali dalle sonorità elettroniche.

 

Partecipano per la terza volta al Festival di Sanremo nel 1983 aggiudicandosi il Premio della Critica con Vacanze Romane e anche al di fuori della competizione canora il brano ottiene uno strepitoso successo; nello stesso anno vincono il Rimini Myfest (per la clip de Il video sono io) e il Telegatto di TV Sorrisi e Canzoni come miglior gruppo italiano. Ancora nel 1983 compongono la colonna sonora del film Magic Moments di Luciano Odorisio.

 

Nel 1984 anche Mauro Sabbione abbandona il gruppo per lavorare ai progetti dei Litfiba e al suo posto arriva Sergio Cossu. Nello stesso anno, con Cercami ancora, i Matia Bazar partecipano al Festival di Tokyo.

Souvenir è il brano che portano sul palcoscenico sanremese nel 1985 ma il successo di quell’anno è legato al singolo Ti sento che farà affermare in modo definitivo la formazione ligure al pubblico sia italiano che estero, tanto che il pezzo viene tradotto in diverse lingue.

 

Con gli anni il successo dei Matia Bazar continua in crescendo ma nel 1989 c’è una svolta con l’abbandono del gruppo da parte di Antonella Ruggiero, sia perché in stato di gravidanza e sia perché aveva nel tempo deciso di intraprendere la carriera di solista.

 

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Con l’entrata di Laura Valente come vocalist nel 1990, lo stile del gruppo subisce una svolta all’insegna di sonorità più moderne ed è così che i Matia Bazar si ripresentano al pubblico nel 1991, con l’uscita di Anime pigre dall’accento decisamente rock. Seguono diverse partecipazioni a competizioni canore con diversi successi tra cui Piccoli giganti (1992), Dedicato a te (1993), L’amore non finisce mai (1993).

Alla fine del 1993 i Matia Bazar diventano definitivamente quattro con l’uscita del chitarrista Carlo Marrale che decide di avviarsi alla carriera da solista e per un paio di anni, a causa della maternità della Valente, non ci sono esibizioni del gruppo. In seguito tornano a cantare in giro per tour e manifestazioni canore.

 

Il 1998 segna un declino del gruppo, poiché muore il bassista Aldo Stellita per una grave malattia e poco dopo lasciano la formazione anche Laura Valente e Sergio Cossu.
L’unico rimasto, Giancarlo Golzi, comunque non si perde d’animo e in breve tempo riesce a ricostituire la band, a seguito del rientro di Piero Cassano e all’acquisto del musicista Fabio Perversi e della vocalist Silvia Mezzanotte.

 

Dal 1999 tornano quindi il quartetto torna ad esibirsi proponendosi al pubblico con un nuovo stile, un po’ meno sofisticato e più commerciale, producendo comunque dei successi non discutibili come i brani sanremesi Brivido caldo (2000), Questa nostra storia d’amore (2001) e Messaggio d’amore (2002), con cui vinceranno la 52ma edizione del Festival.

 

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Nel 2004, però, la cantante lascia il gruppo per dedicarsi alla carriera da solista. Nello stesso anno la sostituisce Roberta Faccani e nel 2005 partecipano al Festival di Sanremo con Grido d’amore. Dopo 5 anni anche lei lascia il gruppo e a sorpresa rientra nella formazione Silvia Mezzanotte e ancora oggi è la vocalist dei Matia Bazar.

 

 

 

In sintesi la carriera dei Matia Bazar:

 

  • 1975: debuttano a Un disco per l’estate con Stasera…che sera! ma il successo inizia ad arrivare con Per un’ora d’amore.
  • 1976: esce il primo album Matia Bazar 1.
  • 1977: partecipano per la prima volta al Festival di Sanremo con Ma perché, inserito poi nell’album Gran Bazar; viene pubblicata anche una raccolta, L’oro dei Matia Bazar, in cui spicca Solo tu, che diventa un grandissimo successo tanto da inciderne una versione in spagnolo.
  • 1978: seconda partecipazione al Festival di Sanremo con …E dirsi ciao che li porta alla vittoria della manifestazione canora; esce nello stesso anno l’album Semplicità.
  • 1979: con Raggio di Luna partecipano all’Eurofestival; nello stesso anno esce l’album Tournée, anticipato dal singolo C’è tutto un mondo intorno.
  • 1980: Italian Sinfonia è il brano tratto dall’album Il tempo del sole, col quale partecipano al Festivalbar.
  • 1981: esce l’album Berlino, Parigi, Londra, anticipato dal singolo Fantasia; nello stesso anno Piero Cassano lascia il gruppo, sostituito da Mauro Sabbione che influenzerà, con le sue composizioni in chiave elettronica, lo stile della band ligure.
  • 1983: sono di nuovo al Festival di Sanremo con Vacanze Romane che fa vincere loro il Premio della Critica e anticipa l’album Tango, dalle atmosfere elettroniche; nello stesso anno vincono il Rimini Myfest con il videoclip del singolo Il video sono io e il Telegatto di TV Sorrisi e Canzoni come miglior gruppo italiano.
  • 1984: esce l’album Aristocratica e nel contempo Mauro Sabbione lascia la formazione per collaborare con i Litfiba e gli subentra Sergio Cossu; partecipano inoltre al Festival di Tokyo con Cercami amore.
  • 1985: tornano al Festival di Sanremo con Souvenir che gli fa vincere il Premio della Critica e anticipa la pubblicazione dell’album Melanch?lia, nel quale è contenuto Ti sento che porta il gruppo alla fama internazionale.
  • 1986: esce la raccolta Solo Tu…Matia Bazar.
  • 1987: viene inciso l’album Melò, ben accolto da pubblico e critica per le sue sonorità raffinate sia nella musica che nel canto; vincono inoltre un altro Telegatto come miglior gruppo dell’anno.

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  • 1988: La prima stella della sera è il brano che presentano al Festival di Sanremo e viene incluso nella raccolta Matia Bazar.
  • 1989: Stringimi, presentato al Festivalbar, è il brano che anticipa l’uscita di Red Corner; nello stesso anno Antonella Ruggiero lascia il gruppo a causa della sua gravidanza e per intraprendere la carriera da solista.
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  • 1990: la nuova vocalist della formazione è Laura Valente che porterà allo stile musicale della band un’aria più rock e moderna.
  • 1991-1993: la band ritorna sulle scene e la prima avviene ad Amsterdam, dove riscuotono un’eccezionale successo; seguono l’uscita di Anime pigre (1991), partecipate al Cantagiro con Volo anch’io (1991), al Festival si Sanremo con Piccoli giganti (1992) e Dedicato a te (1993) anticipando i rispettivi album Tutto il mondo dei Matia Bazar e Dove le canzoni si avverano; nel 1993 Carlo Marrale abbandona il gruppo e da qui in poi rimarranno sempre in quattro.
  • 1995: tornano sulla scena dopo la maternità della Valente e ricorrendo proporio nel 1995 i 20 anni di carriera del gruppo, esce per l’occasione l’album raccolta Radio Matia, al quale fa seguito un lungo concerto tenutosi al Rolling Stone di Milano.
  • 1997-1998: incidono Benvenuti a Sausalito (1997), album di gran successo con sonorità del periodo hippy ma che verrà poco presentato a causa della grave malattia di Aldo Stellita, il quale morirà prematuramente nel 1998; pochi mesi Laura Valente e Sergio Cossu decidono di lasciare il gruppo.
  • 1999: Giancarlo Golzi, l’unico rimasto, ricompone la band grazie al rientro di Piero Cassano e all’acquisto di Fabio Perversi e della vocalist Silvia Mezzanotte.
  • 2000: la nuova formazione si fa conoscere al Festival di Sanremo presentando il brano Brivido caldo, seguito dall’album omonimo e nello stesso anno vincono il Telegatto come miglior gruppo dell’anno.
  • 2001-2004: tornano al Festiva di Sanremo con Questa nostra grande storia d’amore dove si piazzano alla terza posizione, apripista dell’album Dolce canto; anche l’anno successivo si presentano sul palcoscenico sanremese con Messaggio d’amore, vincendo la competizione canora e facendo uscire successivamente l’album Messaggi dal vivo (2002); nel 2004 Silvia Mezzanotte decide di lasciare la formazione per intraprendere la carriera da solista.
  • 2005: con la nuova voce di Roberta Faccani si ripresentano al Festival di Sanremo con Grido d’amore, facendo seguire l’uscita dell’album Profili svelati.

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  • 2007-2010: escono due raccolte, One1 Two2 Three3 Four4 (volume 1 e volume 2 nel 2007 e 2008, rispettivamente), rivisitati e arricchiti da vocalità gospel grazie alla collaborazione con il Nicolini Gospel Choir di Piacenza; nel 2010 anche Roberta Faccani lascia il gruppo e a sorpresa rientra Silvia Mezzanotte e tutt’ora è la vocalist ufficiale dei Matia Bazar; questa reuinion porta alla pubblicazione del singolo "Gli occhi caldi di Sylvie".
  • 13 Agosto 2015, improvvisamente colpito da malore si spegne drammaticamente Giancarlo Mugnai Golzi, il fondatore della band.

 


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